mercoledì 21 maggio 2008

Il giuramento

di Jean-Christophe Grangé
Edizioni Garzanti
pp. 682, euro 18,60
traduzione Doriana Comerlati

Parigi. Nessun segno di colluttazione, blocchi di cemento legati in vita con il filo di ferro, la medaglia di san Michele stretta nella mano, come per proteggersi, e poi un tuffo nel fiume. Sembrano non esserci dubbi: il poliziotto Luc Soubeyras ha cercato di uccidersi ed è un vero miracolo se adesso giace in coma in un letto d'ospedale. Ma il comandante della Squadra Criminale Mathieu Durey, il migliore amico di Luc dai tempi della scuola, non crede all'ipotesi del suicidio. Conosce Soubeyras meglio di chiunque altro, e sa che, da fervente cattolico qual è, non avrebbe mai potuto compiere un gesto così contrario alla sua religione. Eppure Luc è un padre di famiglia e un bravo poliziotto: chi mai avrebbe cercato di ucciderlo simulando un suicidio? A Mathieu non resta che indagare nel passato dell'amico. L'ultimo caso su cui stava lavorando sembra solamente uno tra tanti. Ma, dietro quell'apparente normalità, c'è un'inchiesta segreta condotta da Luc all'insaputa di tutti, l'indagine sulla morte di una donna, uccisa secondo un preciso rituale. Un rituale presente in altri efferati delitti compiuti in tutta Europa, che porterà Mathieu sulle tracce di una misteriosa setta.

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