martedì 7 febbraio 2012

LA TALPA

Confesso di non riuscire ad apprezzare fino in fondo John Le Carré, un autore considerato dalla stampa britannica alla stregua di Graham Greene. A mio modesto avviso tra i due non c'è partita. Entrambi affrontano nelle loro opere gli intrighi spionistici ma Greene è scrittore di razza e i suoi lavori sono permeati di romanticismo. Inoltre, essi inscenano un dibattito interiore autentico, permeato di sensi di colpa e di un rapporto conflittuale col sacro che solo un cattolico (per di più inglese) può avere. In John Le Carré è, invece, totalmente assente la passione. I suoi romanzi si avvalgono di una struttura narrativa geometrica dove i sentimenti dei personaggi risultano ingabbiati dalle convenzioni in un decoro algido, tipicamente britannico. La casa Russia, Il giardiniere tenace, Il sarto di Panama, sono solo alcuni dei suoi lavori più celebri, portati sullo schermo in versioni contraddittorie. Adesso è la volta de La talpa, il romanzo che nel 1973 lo lanciò nell'empireo dei romanzieri inglesi più illustri. In realtà esisteva già una versione televisiva del romanzo con Alec Guiness nei panni del celebre George Smiley, un grigio impiegato del MI6 incaricato dal suo governo di scovare un infiltrato nelle fila dei servizi segreti britannici. L'episodio è ispirato alle note vicende che videro protagonista negli anni '60 Kim Philby, uno snob inglese passato al KGB.
Il titolo originario del libro Tinker, Taylor, Soldier, Spy fa riferimento ai nomi in codice dati ai quattro sospettati, rispettivamente, stagnino, sarto, soldato, spia. La versione cinematografica diretta dallo svedese Thomas Alfredson, già autore di Lasciami entrare, punta tutto sulla ricostruzione storica, davvero ineccepibile, restando fedele al complesso intreccio del romanzo. Ne consegue un intrigante affresco neorealista dei servizi britannici, molto lontano dai fasti alla James Bond di Ian Fleming.
Personalmente alla grigia routine degli impiegati statali preferisco il glamour inverosimile di Fleming. Questo La talpa, così come il romanzo di Le Carré, è di una noia mortale e non basta a risollevarci dal tedio la pur brillante interpretazione di Gary Oldman.

La talpa (Tinker, Taylor, Soldier, Spy)
Regia: Tomas Alfredson
Con: Gary Oldman, Colin Firth, John Hurt, Ciàran Hinds

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