lunedì 5 novembre 2007

Twilight

Stephenie Meyer
2006, Lain Fazi Editore
pag. 412, Euro 16.50
Traduzione: Luca Fusari

"Di tre cose ero del tutto certa.
Primo, Edward era un vampiro.
Secondo, una parte di lui - chissà quale e quanto importante - aveva sete del mio sangue.
Terzo. ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui."

Ho adocchiato per la prima volta questo libro l’estate di un paio d’anni fa, quando due colleghe di redazione lo stavano leggendo.In seguito me ne hanno parlato bene e mi sono ripromesso di prenderlo. L’occasione è giunta un mese fa. Ero alla ricerca di un titolo accattivante da regalare a mia figlia Chiara che ha quattordici anni. Nel frattempo Twilight, scritto dall'esordiente americana Stephenie Meyer, era divenuto un fenomeno letterario sopratutto tra gli adolescenti e mi sono fidato dei commenti che avevo letto su internet bookshop, dove a oggi si contano oltre 300 pagine di discussione su questo titolo. Mia figlia ha divorato il libro in un paio di giorni e mi ha ordinato di leggerlo immediatamente, cosa che ho fatto con estremo piacere, dato che non è cosa di tutti i giorni ricevere suggerimenti letterari dalla propria prole. Inoltre c’erano due aspetti di Twilight che m’interessavano. Innanzitutto ha come protagonisti dei vampiri, in secondo luogo l’ambientazione è contemporanea.

Isabella Swan, una diciassettenne malinconica e imbranata, lascia l’assolata Phoenix in Arizona e si trasferisce per tutto l’anno scolastico dal padre a Forks (i genitori sono divorziati), una cittadina piovosa vicino a Seattle.
Il contatto con il nuovo ambiente non è dei migliori. A Forks piove quasi tutti i giorni, il sole fa capolino di rado, e la scuola è composta da ragazzi un po’ snob. In particolare l’attenzione della giovane cade su Edward, un bel tenebroso che frequenta solo i suoi fratelli maggiori ed evita i contatti con gli altri studenti. Bella è attratta irresistibilmente da lui ma quest’ultimo sembra schivarla. Tale ostilità è dovuta al fatto che Edward è un vampiro e non vuole fare del male alla ragazza della quale si è innamorato a prima vista. Vincendo le reciproche diffidenze i due, dopo un corteggiamento conflittuale, si mettono insieme ma l’unione si rivela subito problematica, poiché Edward ama Bella e non vuole farle del male. Tuttavia il vampiro è addestrato a resistere alla tentazione del sangue umano. Ogni tanto va a cacciare qualche animale nella foresta assieme ai fratelli e al padre adottivo (che di professione è un medico!) e placa così la sua sete di sangue. I guai non tardano ad arrivare quando in città giungono dei vampiri cacciatori, uno dei quali ha intenzione di cibarsi del boccone più prelibato, Emma naturalmente...

Cosa ha reso questo libro così popolare tra gli adolescenti è presto detto: la storia d’amore tra i due protagonisti, peraltro proseguita con due sequel New Moon e Eclipse, quest’ultimo di prossima pubblicazione in Italia. Twilight, infatti, è un melò con delle venature horror. In questo libro del mito dei vampiri che ogni appassionato ha imparato a conoscere leggendo Bram Stoker o Anna Rice c’è ben poco. La Meyer, infatti, rivisita la leggenda in maniera arbitraria e si concede delle libertà narrative audaci e inverosimili. I vampiri possono girare indisturbati di giorno, non si eccitano alla vista del sangue, sono immuni al crocifisso, non c’è un Van Helsing che li può danneggiare, insomma sono dei super eroi romantici e dark. Di suspense nemmeno a parlarne; fatta eccezione per le ultime ottanta pagine, Twilight si dipana in lunghe ed estenuanti divagazioni romantiche da innamorati alle prime armi e fa rimpiangere il delirante stile di Laurell K. Hamilton, zeppo di emoglobina, squartamenti e immaginifiche creature millenarie. Ed è proprio la lettura che ho consigliato a Chiara... :-)

Il sito di Stephenie Meyer

Il Fan club ufficiale

1 commento:

witchblue ha detto...

Niente a che fare, certo, con la figura di Lestat, ma la saga di Twilight ha un filo romantico "umanizzato" che dai vampiri di Anne Rice non è trapelato. Comunque, a me sono piaciuti molto.
Saluti
witch
xxx