2006, Mondadori
pag 331, Euro 15,50
"Mi tormentavo, cercando di capire se fosse possibile tentare di capire, scoprire, sapere senza essere divorati, triturati. O se la scelta era tra conoscere ed essere compromessi o ignorare - e riuscire quindi a vivere serenamente."

Frutto di anni d'osservazione sul territorio, nonché di studio dei documenti ufficiali relativi ai vari processi intentati al Sistema (come viene ormai chiamata la camorra a Napoli e dintorni), Gomorra è un romanzo verità che racconta le molteplici sfaccettature della criminalità organizzata, tratteggiando personaggi memorabili che lo stesso autore, presente nel libro come io narrante, ha conosciuto durante le sue missioni da "infiltrato".
Un mondo di malaffare, dominato da un impero criminale che si estende con le sue mefitiche ramificazioni in ogni ganglio vitale dell'economia e della Campania: a partire dal porto di Napoli, in cui s'ammassano le merci pronte a invadere l'Europa, passando per l'entroterra (Secondigliano, Scampia, Casal di Principe), punto di partenza del florido commercio della droga, e poi per la costa, dove l'edilizia selvaggia ha fatto scempio del territorio, per terminare infine nelle campagne, devastate dalle discariche abusive.

In una terra dove la legalità sembra essere eccezione, emergere nel Sistema, fare carriera al suo interno, spesso rappresenta per i giovani l'unica opportunità di successo.
Un'opera potente, che s'avvale di un linguaggio a volte iperrealista - esemplificativo è il capitolo intitolato Hollywood, dedicato al cinema gangsteristico del quale piccoli e grandi boss si nutrono per alimentare il proprio mito - altre appassionato: "... conoscere non è più una traccia di impegno morale. Sapere, capire diviene una necessità. L'unica possibile per considerarsi ancora uomini degni di respirare."
Un libro testimonianza più che di genere.
Wikipedia Roberto Saviano
Intervista a Saviano su Glob
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